Doppio dvd con libretto in cui sono raccolti i cinque anni trascorsi dal regista e antropologo Marco Cruciani al fianco del leggendario fotoreporter Mario Dondero. Nel libretto quattro brevi ritratti di Mario Dondero di Uliano Lucas, Massimo Raffaeli, Emanuele Giordana e Marco Cruciani.
Scorrono immagini di città, luoghi, donne e uomini, storie partigiane, storie incredibili, storie vere. Scorrono foto in bianco e nero e diapositive a colori da ogni parte del mondo. Scorrono strade e paesaggi di tutta Italia. Siamo in viaggio con uno dei grandi maestri del fotogiornalismo internazionale e il documentario è un tentativo di raccontare la personalità̀ e l’avventurosa storia di Mario Dondero.
Un percorso di quasi cinque anni trascorsi dal regista al fianco del leggendario fotografo seguendo le sue ricerche, le sue mostre, inaugurazioni e conferenze varie, premiazioni, eventi e semplici passeggiate, filmando spesso con una sola videocamera tascabile e pochi arnesi di ripresa audio.
A Fermo dove ha vissuto gli ultimi anni, a Milano, a Genova, a Roma, a Bologna, a Napoli, in Sardegna, in Friuli, in Irpinia e in molti altri posti ci si ritrova sempre uniti e curiosi intorno ai racconti e alle infinite vicende immortalate dal nostro protagonista, uno spaccato di cronaca nazionale e mondiale vissuto in prima persona e in prima linea dagli anni ’50 ad oggi.
Da Corrado Stajano a Ermanno Rea, da Gianni Berengo Gardin a Uliano Lucas, da Vinicio Capossela a Don Andrea Gallo, in tanti nel film proveranno a raccontarcelo pieni di stima e grande amicizia, ma Mario è come sempre inafferrabile e sta già̀ puntando verso una nuova meta con la sua Leica in spalla.
Prodotto dalla Sol Si Fa Audiovisual dello stesso Marco Cruciani con la collaborazione della Regione Marche – Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, della Dream Film – Ila Palma di Rean Mazzone e della Maxman Coop. di Paolo Marzoni, sostenuto in maniera decisiva attraverso il crowdfunding di Produzioni dal Basso, con il prezioso supporto dell’Archivio Mario Dondero e con il Patrocinio del comune di Fermo.