“Ero a Stoccolma, a un congresso per la pace. Conoscevo quasi tutti i delegati, ma ne notai uno che non avevo mai visto: alto, con i capelli grigi e un'aria tra rustica e principesca; indossava un abito di taglio sovietico, con portamento distinto.
Chiesi chi fosse.
'E' il più grande poeta vivente' rispose un libanese…..
Scoprii che era turco e trovai, nell'esposizione di libri all'entrata del congresso, parecchie traduzioni di sue poesie e commedie in lingue accessibili. Quando tornai a riprendere la conversazione, conoscevo per sommi capi le tappe della sua vita di rivoluzionario, e quanto i suoi versi mi piacessero.
'Se ti piacciono' disse Hikmet 'perché non li traduci in italiano?'
'Proviamo' dissi io” (Joyce Lussu)
La vita del grande poeta raccontata come un godibile romanzo. Il testo contiene una conversazione fra l'autrice Silvia Ballestra e Joyce Lussu.